Mamma non ti pentire di avermi insegnato ad avere fiducia in questo mondo malato, è stato soltanto un incidente è capitato a me ma non significa niente.
Mamma anche il dottore c'ha pensato due volte prima di firmare il mio certificato di morte; qualche piccolo dubbio sul torace schiacciato, per quei segni sul collo e il manganello spezzato. Ma poi si è convinto sul movente arbitrato del resto il rapporto lo aveva spiegato.
Lailalaillà vola e va, la luna di Ferrara veglia la città, Lailalaillà la notte qua è un pugno o una carezza chissà chi lo deciderà!?
Mamma non crederai vero a chi sputa sentenze e sulle divise vomita maldicenze? Tutti tipi drogati da centro sociale se l'Italia è una fogna ci son loro a sguazzare.
Mamma ho sempre pensato che non debbo temere se per strada ti ferma un poliziotto o un carabiniere, se mi trovavo a passare per il posto sbagliato se c'era un che di storto in come ho guardato; la colpa era mia che non mi son presentato, la colpa era mia che sono inciampato
Lailalaillà vola e va, la luna di Ferrara veglia la città, Lailalaillà la notte qua è un pugno o una carezza chissà chi lo deciderà!?
Mamma non ci pensare è destino beffardo che non manda mai pace e con me è stato bastardo il sentiero dei lupi assetati di sangue a volte ti canta la strada elegante. Ti prego non ti dolere per come mi hanno trattato un lupo non piange mai sul sangue versato. E comunque giustizia non riporterà indietro i miei diciott'anni e il correre inquieto, i miei diciott'anni e il loro segreto, i miei diciott'anni fatti a pezzi per strada una notte di settembre da belve in divisa.Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.