Dei vecchi parlano Sulle panchine fredde Della gioventù
Mentre si alzano Su, lungo il mare Già le prime nuvole
Ora s’arrabbiano Pensano ai loro giorni Senza favole
La loro vita inutile I loro sogni che Muoiono dietro l’angolo In quel caffè
E docilmente Adesso già si avviano Verso le notti insonni E solitudine
E i loro figli che Vivono in questo mondo Senza lacrime
Ora ripensano A quando erano forti Erano giovani
Vivono con la voglia Di restare e non morire E un Natale fatto Di semplicità
Tu ora guardi me Mi guardi ma capire Adesso è inutile
Loro non chiedono Che di camminare ancora In mezzo a noi
E la pietà li offende Non reagiscono Vivono di ricordi E non capiscono
Ma non gridare, vecchio E invece ascoltami Essere uomini Non sempre è facile
E i tuoi anni Nessuno te li ridarà Certo non li riavrai Con la pietà
E i vecchi parlano Ma un posto vuoto Hanno lasciato ai posteri
Ora ne parlano Era tanto buono E lo rimpiangono
Ma quando muoiono Son tutti onesti, bravi e buoni E intanto qui bisogna sopravvivereTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.