Dalla polvere alle stelle Oggi ho tante cose belle Il traguardo che ho sognato L'ho toccato Ma le dita vuote ormai scopro già Io adesso son qualcuno Son baciata dal successo Ho la macchina sportiva, ma confesso Io non sono soddisfatta La mia faccia non rispecchia me
Quando il morso della fame Istigava il mio puntiglio E sfidavo le montagne con orgoglio Sono giunta fino a qua Son rimasta senza amici Ho diamanti, bei vestiti Sempre in forma, ammirata, invidiata E fuori ostento, ma muoio dentro
Più che mai non sono vera E questa maschera di cera È uno specchio un po' convesso Che riflette ormai distorta la realtà E che idiota io mi sento adesso Io mi pento e poi sprofonderei Ma resto ancora a galla Come una farfalla a mezz'aria Che cerca ancora un fiore
Ma non sono un tipo scialbo Perché più non mi entusiasmo Per le splendide finzioni Dimensioni che pensavo vere E poi mi sbagliai E ormai ho capito Che anche il capo di uno stato È soltanto una cornice Che finisce dove il quadro È l'inizio di un perché
Io non sono certo il tipo Che seduta su di un trono Specialmente un trono finto Mi convinco che io sono come un Dio Che stupida sarei! Guardo ingenua tra le siepi E miro ancora ad altre mete Come chi è poeta dentro E il suo intento è soltanto La poesia e niente più
Più che mai non sono vera E questa maschera di cera È uno specchio un po' convesso Che riflette ormai distorta la realtà E che idiota io mi sento adesso Io mi pento e poi sprofonderei Ma resto ancora a galla Come una farfalla a mezz'aria Che cerca ancora un fiore
Più che mai non sono vera E questa maschera di cera È uno specchio un po' convesso Che riflette ormai distorta la realtà E che idiota io mi sento adesso Io mi pento e poi sprofonderei Ma resto ancora a galla Come una farfalla a mezz'aria Che cerca ancora un fioreTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.