Per come sono fatto io, lo mollerei il lavoro per te ma andrei girando in danimarca in alberghi a una stella cercando posti per mangiare e bere birra fredda tutti bagnati, incastrati in una coperta a fare cose assurde, parlare a gesti senza mai tradurre sarai per me come pepsi quando la beve fuller andiamo piano che sto male nelle curve tanto poi vomito comunque mi sono innamorato una volta tu non lo so non te l'ho mai chiesto ma c'ho messo un po' per tornare me stesso e che fatica non trovarsi più nel letto dimenticarsi l'amore per ricordarsi il sesso tu non ricordi quasi niente della prima sera io ero impacciato ed il mio stomaco si contorceva pensavo "adesso la bacio, sai che ci vuole che me ne frega", ma in queste cose faccio pena
Cercherò di immaginare com'è non essere triste e non vivere come vivrai quando te ne andrai, ma non te ne andrai
Per come mi guardi dovresti chiedermi più spesso come sto e se mi va di fare qualcosa più tardi sto uscendo adesso dal lavoro spero di incontrarti ma poi finisco a bere una cosa con gli altri non ci diciamo molto più di ciò che ci serve dai, chi vuoi chi ci sente ai tuoi amici non racconti quasi niente a me, i miei amici mi sfottono quasi sempre appartati e mezzi ubriachi, io con le mani dentro i tuoi pensieri attillati, a dilatare il tempo giocando a chi arriva per primo ad ogni appuntamento con lo zaino, come andassimo in campeggio tu resta qua, non andare chissà dove farai fatica a camminare come quando un paio di vans nuove ti spaccano dietro il tallone
Cercherò di immaginare com'è non essere triste e non vivere come vivrai quando te ne andrai, ma non te ne andrai...Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.