Di giorni inutili ne ho già passati troppi con le unghie in bocca a disegnare scarabocchi. Escludo prospettive tese sull'azione i bei propositi scolpiti in preda alla ragione per arricciami più dei miei capelli tra ingorghi di naufragi sugli scogli ho un'ansia senza coda di lucertola che scappa da un lato muoio un po' dall'altro resto vivo per metà. Respiro nuvole per essere di pioggia respiro lampi per schiantarmi dentro il tuono per crescere tempesta basta un soffio si rovescia il cielo stride la speranza come un graffio che può toglierti il respiro nemmeno tu mi credi mentre te lo giuro sto con le spalle al muro voglio almeno illudermi della mia ingenuità di credere che in fondo sia diverso ed è per questo... Penso che di giorni inutili ne ho già passati troppi silenzi immobili incastrati in mezzo ai denti orgoglio a grappoli raccolti a fine estate passiti al sole e morti al freddo delle nevicate e pugni di indecenze dritti al naso sorrisi storti inciampano sul viso la fuga senza coda di lucertole impazzite da un lato la salvezza dall'altro un abbandono mite. Le mie radici affondano nell'aria sorprese dai ritorni a prima sera e dimmi tu se c'eri dimmi tu dov'eri nascosta infondo a flutti di pozzanghere che infangano il respiro nemmeno tu mi credi mentre te lo giuro sto con le spalle al muro voglio almeno illudermi della mia ingenuità di credere che in fondo sia diverso ed è per questo che respiro per chi ha provato a soffocarmi chi ha voluto condannarmi con le spalle al muro voglio ancora illudermi che la mia ingenuità mi dica che davvero sia diverso ed è per questo. Penso che di giorni inutili no ho già passati troppo non ho più vie d'uscita dove vuoi che scappi dovrò staccare via la coda per riscatto dalla tua parte gli occhi dalla mia soltanto pianto.Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.