Flebile irreale la luce incognita come di cattedrale quasi alabastrina si promana inesorabile È livida È gelida la quiete prima di infrangersi
Nevica sulla discesa e nevica sulla mia attesa Nevica sull'altopiano e nevica sulla mia mano Nevica sul lastricato e nevica sul mio segreto
...ed io dov'ero...
Algido irreale il tempo immobile come di cattedrale soffoca ogni fremito in un vuoto muto e attonito Si schiantano brine cristalline di acciaio lucido
Nevica sulla discesa e nevica sulla mia attesa Nevica sull'altopiano e nevica sulla mia mano Nevica sul lastricato e nevica sul mio segretoTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.