lo scatto teso il gesto confuso assente un fremito in concluso esitante
e scie di traiettorie indomite e casuali migrazioni in massa e rotte individuali
spiega le tue braccia come fossero argomenti e abbraccia il tempo dell'inizio e del finale
strabuzzi le tue iridi incomprese tra un senso di sgomento e il guizzo dell'esilarare
una rantolo che graffia beccheggia a mezza gola trafitto dal gorgheggio dello sbuffo circolare
in questo cielo di preghiera si solleva il madrigale di campane nella sera
senza spiccioli di venti e di piogge non si possono cambiare le bufere e i nubifragi
sorprende la certezza del risveglio e del respiro cresce l'estasi e svolazza nel pensiero
e richiudi le tue braccia sul segreto più inviolabile dei giorni per nascondere i tuoi rapidi e delebili sogni
camminando piano...
le gaie risatine e le corsette tintinnano scroscianti inquieti ruscelletti
ci raggiunge improvviso l'odore umido del bosco
verrà un battesimo un perdono passeggero che lava il sintomo fecondo del presagio tracciato appena sulla mano
camminando piano...
Stupisce la quiete gli afflati E mi ritiro al riparo di sicuro Nella tenerezza secolare Del tuo smarginato sorriso.Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.