Ti ho cercata, amore, ti ho cercata così a lungo ho viaggiato i sette mari, i quattro angoli del mondo potevo sposare la figlia di un re ma l'ho lasciata pensando a te -
- Se tu l'hai lasciata, allora sei da biasimare inconsolata starà lì ad aspettare io invece ho un marito, fa il muratore per niente al mondo spezzerei il suo cuore -
- Dimentica, dimentica il tuo bel muratore sali sulla nave del tuo ritrovato amore ti porterò dove c'è sempre il sole laggiù in Italia dove nascono le rose -
- Ho due bambini che non sanno camminare dovrò baciarli fino a farli addormentare poi uscirò con il primo chiaro e salirò sopra il tuo veliero -
Navigammo cento giorni e poi quattro settimane il nostro amore era un tuono, una tempesta senza fine. Oro e diamanti dalla testa ai piedi sei marinai pronti a quel che chiedi.
- Perché piangi amore mio, perché piangi dolce sposa piangi tuo marito o piangi forse la tua casa? - - Piango i miei bambini, mi mancano sento nel vento che mi chiamano -
- Che isole son quelle, bianche come neve? - - Sono il Paradiso che non potremo mai vedere - - Che isole son quelle, nere di carbone? - - Sono l'Inferno dove andremo insieme -
Così il veliero cominciò a vacillare come se un mostro lo tirasse in fondo al mare tre volte girò nel gorgo scuro tre volte girò poi sparì nel buioTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.