Questa o quella per me pari sono a quant’altre d’intorno mi vedo; del mio core l’impero non cedo meglio ad una che ad altra beltà. La costoro avvenenza è qual dono di che il fato ne infiora la vita; s’oggi questa mi torna gradita, forse un’altra doman lo sarà. La costanza, tiranna del core, detestiamo qual morbo crudele; sol chi vuole si serbi fedele; non v’ha amor, se non v’è libertà. De’ mariti il geloso furore, degli amanti le smanie derido; anco d’Argo i cent’occhi disfido se mi punge una qualche beltà.Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.