Mi dicono non parli mai di te, come fanno i tuoi amici e gli altri a trovarti un tipo socievole manco fosse una gara di ascolti. Ventisette anni confusi, senza voglia di gridarlo al mondo, costruisco i miei sogni di notte mentre dormono io resto sveglio. Di me hai soltanto uno scatto, ti sorrido mentre mi volto, un gesto ignobile da parte mia lo so a fregarmi è stato l'orgoglio. Credevi che nella mia testa fosse difficile ma non lo era, affatto. Un vicolo cieco senza una via, prendo in prestito gli occhi di un altro vedo cose per la prima volta forse non le volevo vedere su binari numerici la magia se n'è andata senza traccia questi versi sai, non servon più, oramai son carta straccia. Di me hai soltanto uno scatto, ti sorrido mentre mi volto, un gesto ignobile da parte mia lo so, a fregarmi è stato l'orgoglio. Credevi che nella mia testa fosse difficile ma non lo era, affatto. Credevi che alla mia festa io fossi immobile ma non lo ero, affatto,ballavo. Sono qui, tra i miei se poi sarà normale. Sono qui, sorpreso di sentirti dire che vuoi tornare. Credevi che nella mia testa fosse difficile ma non lo era, affatto. Credevi che alla mia festa io fossi immobile ma non lo ero, affatto, ballavo.Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.