Mi fischiano le orecchie forse stai parlando di me dall'altro lato della lontananza se male o bene non lo so però mi fischiano le orecchie forse stai pensando di me ma sono qui all'altro capo di un filo che ancora stringo e che non lascio andare, io no... cercando l'uscita di quel labirinto che ho costruito per non farmi trovare qui conto le volte che ho perso e che ho vinto ma il filo non lo lascio andare E vivo a intermittenza con questo sole in faccia e dentro un'altra pioggia di piccole amnesie, progetti più importanti e nuove nostalgie negli attimi incoerenti e il tempo non rallenta e lascia nelle tasche le note di passaggio potevo fare meglio e dovrei fare meglio tutte le volte che dico ormai. Dovrei scappare adesso e invece resto immobile qui ad osservare le mie mani calde, superflue senza la tua faccia, lì in mezzo. È forse stanchezza o è suggestione la sete che ho adesso di semplicità Di occhi negli occhi, semplice. E pelle su pelle, semplice. E vivo a intermittenza con questo sole in faccia e dentro un'altra pioggia di facili risposte per scomode domande con le unghie sugli specchi qualcosa poi si perde. Si corre per distrarsi, si corre per salvarsi o solo per stancarsi. Si corre per paura, a volte per coraggio ma resto senza fiato, è troppo lungo il viaggio. Ti immagino così, nel punto esatto dov'è la tua vita dall'altra parte di un volo che non so fare io in questa splendida scatola vuota all'altro capo di un filo. E vivo a intermittenza con questo sole in faccia e dentro un'altra pioggia di nuove ipocrisie, affetti virtuali in cerca di altre idee in questi giorni uguali e il tempo non rallenta e lascia sulla strada le tracce mai seguite, potevo fare meglio e dovrei fare meglio tutte le volte che dico ormai. Mi fischiano le orecchie, forse stai parlando di me che resto qui all'altro capo di un filo che ancora stringo e che non lascio andare.Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.