Nei passi che credon a storie profonde la voce si calma, si riempie di istinto di cervi, di esser, ti voglio narrare i tuoi passi, i tuoi sogni qui voglio tenere c'è un fiume che scorre e canta al tuo fianco, due corvi possenti che sfidano il vento...
Insetti che danzan e gli aghi di pino, un albero antico di un mondo lontano, natura modellami l'essere umano, saltiamo nel fango a plasmar sensazioni
O figlio, mio Sole, d'argilla coperta, tua madre Natura il dono più grande, mio nido di rami, di pietre formato mie urla, mie braccia...
Pietre e rami, il fango che vive, pioggia e notte la voce soave, muschio ed ossa in terra ho lasciato nel sentier che dolce nel buio mi ha accolto
O figlio, mio Sole, d'argilla coperta, tua madre Natura il dono più grande, mio nido di rami, di pietre formato mie urla, mie braccia... che un cerchio han custodito...Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.