Cuore di volpe giocava e ai suoi piccoli molti segreti insegnava e con la luna della sera parlava di fughe e uomini col fucile.
Giù a valle stavolta non ci voleva andare ma ai morsi della fame non si può scappare. il guaìre la spinse a cercare galline al riparo tra i recinti delle case.
Quando scese la sera la luna sulla neve il suo argento spargeva, tra il bosco e la radura, dove il confine pareva di spine,
prese coraggio pensando a chi aspettava. Qualche balzo bastò per allontanare fame e paura e i giorni da affrontare. Tinse labbra e neve di rosso colore.
Riflesso d'argento sulla neve e forse la stanchezza del suo passo a trascinare le impedirono di evitare lo scatto spietato dei denti di tagliola.
Cuore di volpe, occhi alla luna, scorse una lacrima bianca d'opale di quella complice così lontana che ancora racconta di trappole e uomini col fucile.Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.