È arrivato, è già qui, dalle Alpi tra i valichi e giù a valle i diavoli sono scesi con lui Ed il vento già sibila che l'inverno sarà.
La vipera e il ghiro in un lento respiro, nella notte che inghiotte orsi e marmotte, con narici allargate e lo stomaco stretto, sentono che è arrivato per portare via tutto.
E un silenzio di piume, una fuga lontana Tra lo specchio del fiume, via dal gelo, e la brina mentre il sole s'arrende al suo passo che giunge. Divora di ora in ora, divora ancora e ancora.
Nel torpore di ossa che fa chiudere gli occhi per chi resta e s'appiatta dentro tane e a fossi Il sonno invaderà gli occhi nel letargo confine Tra la vita e la morte di un oblio senza fine.
Scende inverno, cala inverno e riposa la terra E la vita s'afferra alle spine, alle radici Che la neve proteggerà fino all'ultimo fiato finché a un tratto saprai che l'inverno è passato.
Lunga notte. Lunga notte. Lunga notte. Lunga notte.Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.