MESSAGGIERA In un fiorito prato con l'altre sue compagne, giva cogliendo fiori per farne una ghirlanda a le tue chiome, quando angue insidioso, ch'era fra l'erbe ascoso, le punse un piè con velenoso dente: ed ecco immantinente scolorirsi il bel viso e ne' suoi lumi sparir que' lampi, ond'ella al sol fea scorno. Allor noi tutte sbigottite e meste le fummo intorno, richiamar tentando gli spirti in lei smarriti con l'onda fresca e coi possenti carmi; ma nulla valse, ahi lassa! ch'ella i languidi lumi alquanto aprendo, e te chiamando Orfeo, dopo un grave sospiro spirò fra queste braccia, ed io rimasi pieno il cor di pietade e di spavento.Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.