Prima lo sapeva solo quel fazzoletto d'erba accanto al grande fiume Che non si meravigliò mai del loro amore Come non si meravigliò che il bianco giorno riposasse tra le mani scure della sera Poi lo seppe la gente del villaggio E per gli innamorati non restò che l'avventura di un disperato viaggio
Aveva una sola ragazza nel cuore Però con la pelle di un altro colore "Un bianco e una negra non fanno una coppia" È quello che a lui ripeteva ogni bocca
Non ebbe più casa né amici o parenti Perché dall'unione non furon contenti Ma in cambio ebbe un figlio né bianco e né nero Un figlio di cui lui andò sempre fiero
E un giorno partì col bambino e la donna Salì lungo il fiume, scalò la montagna In una vallata ai confini del sogno Lui fece la reggia nel suo breve regno
Adesso la chiamano "Valle Vergogna" Perché lui era bianco e nera la donna Però lo straniero che lì si è fermato I fiori più belli del mondo ha trovato
Adesso la chiamano "Valle Vergogna" Perché lui era bianco e nera la donna Però lo straniero che lì si è fermato I fiori più belli del mondo ha trovato
E Valle Vergogna divenne un giardino Curato dall'uomo, la donna e il bambino Son fiori che accendon di gioia ogni viso Li chiamano i fiori di "Val Paradiso"Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.