Non colgo mai gli attimi Arrivo sempre qualche decimo più tardi E non mi godo mai i tramonti ed i traguardi Ancora adesso ci ripenso È stato inutile far finta Di provarci un altro po'
E non c'è un'ombra di passaggio Per le vie del centro Ritorno nello stesso punto Come fosse un sogno È un'altra notte che non chiudo occhio Che aspetto arrivi il giorno
E quanto sono stupidi Quelli come noi che sanno perdersi Quando urliamo fiumi di parole Che fanno male Per far pace e poi ricominciare E intanto mi domando sempre
Cos'è, cos'è, cos'è Che non si rompe dentro me So cos'è, cos'è Forse è un filo indistruttibile che Non mi fa perdere le tracce Così da ritrovarmi sempre
E mentre il mondo si è diviso in sette continenti Ci sono io che resto ferma Nelle strade dei ricordi E sembra che cammino al buio coi lampioni spenti E cerco luce Per aprire bene gli occhi E notare che non sono più i miei
E c'è un bagliore O forse un lampo in questo cielo aperto E non è giusto darsi il peggio E dar la colpa al mondo È un'altra notte che non chiudo occhio Che aspetto arrivi il giorno
E quanto sono stupidi Quelli come noi che sanno perdersi Quando urliamo fiumi di parole Che fanno male Per far pace e poi ricominciare E intanto mi domando sempre
Cos'è, cos'è, cos'è Che non si rompe dentro me So cos'è, cos'è Forse è un filo indistruttibile che Non mi fa perdere le tracce Così da ritrovarmi sempre
Senza avere parole ed ossigeno Vedo nuvole come avvoltoi Ho le gambe che tremano e cedono Ed ogni volta non capisco
E quanto sono stupidi Quelli come noi che sanno perdersi Quando urliamo fiumi di parole Che fanno male Per far pace e poi ricominciare E intanto mi domando sempre
Cos'è, cos'è, cos'è Che non si rompe dentro me So cos'è, cos'è Forse è un filo indistruttibile che Non mi fa perdere le tracce Per ritrovarmi finalmenteTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.