Su le mani No, no non li senti nono, no Non li senti tu questi tuoni No, no non li senti nono, no Scontri fra titani No, no non li senti nono, no Non li senti tu questi tuoni No, no non li senti nono, no Su le mani
Io non colgo la luce del giorno La mia buia prigione la inghiotto e schiavo di serrami di bronzo Circondato da triplice notte odo Bocche rotte, corrotte dalle viscere, parlano (Yo) Incatenato e poi gittato nel largo Tartaro Regno d'ombra, lamento e pianto, percorro Il tratto tra Ade e Olimpo in un attimo, è un battito statico Prime menti, ancor prima dei primitivi tempi Piegan la cieca furia degli elementi, ma Preme perché in sé porta una forza oscura Urano evirato da Crono, è il regno della forza bruta in natura Relegato in un profondo immondo luogo remoto Insisto, percepisco reale ed ignoto in toto, devoto del vuoto
Devoti a orizzonti di gloria, fonti di boria e di storia Titani! (Ohoh) Coglieremo una grande vittoria Furono tempi cupi man, furono guerre uniche, furono Tempi di nembi tremendi e catastrofi telluriche, furono Scontri di una guerra gloriosa, poi Liberarono i giganti e li nutriron di nettare e ambrosia Furia di sassi e massi, fiumi di fuoco senz'argini Qua scontri fra titani che aprono voragini, ora Corpi indistruttibili, colpi irripetibili Scontri fra monti ai poli opposti sorti in posti irraggiungibili Tu giungi qui fra antenati lontani, fra I titani Bigliardi, Bagni, Valeriani e Mariani ma
No, no non li senti nono, no Non li senti tu questi tuoni No, no non li senti nono, no Scontri fra titani No, no non li senti nono, no Non li senti tu questi tuoni No, no non li senti nono, no Su le mani
Accetto buoni consigli, sì Ingoio MC come Crono coi figli, tu Confidi in me in mezzo a morte terribili Mentre dormite trasformo formiche in MC, in ermidoli Ehi, mi tengo stretto i miei simili Come Crono ed Urano taglio netto i testicoli Quegli stessi che perciò poi tracque sopite E dalle onde sortite ne sorse infine Afrodite Un solo suono un solo tuono e non si salvano su Non solo l'uomo, l'uomo con un solo sandalo, assaltano Ma gli assalti di sta sassaia di massa Assalti tra ciclopi e giganti a cento braccia Si taccia, senti i rimbombi nell'aria Scontri fra i Titani fra i monti della Tessaglia A testa alta, stessa aria, stessa madre e stessa dea Esseri immortali figli di Urano e di Gea Idea simile da funk reagibile Epopea di mosse percosse tra esseri che non possono uccidere Deciso l'esilio fu un periodo di idilio Non ci credi tu chiedi a Esiodo, Ovidio e Virglio
No, no non li senti nono, no Non li senti tu questi tuoni No, no non li senti nono, no Scontri fra titani No, no non li senti nono, no Non li senti tu questi tuoni No, no non li senti nono, no Su le maniTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.