Zingaro, chi sei? Figlio di Boemia Dimmi, tu perché sei venuto qui? Quando mi stanchai dell'Andalusia E tu, vecchio, dimmi, come fu? La mia terra ormai non esiste più
I cavalli son stanchi nell'umida sera Ma la folta criniera sembra il vento invocar Stan gli zingari attorno alle fiamme splendenti Destan ombre giganti, nel chiarore lunar
Palpita allor la canzon più bizzara Nasce dal cuor quel vibrar di chitarra Questo è il canto di chi non conosce frontiera E l'ardente preghiera del gitano che va
Dimmi, dove vai? Tornerò in Boemia Me ne andrò lontan per mai più tornar E tu, dove vai? Nell'Andalusia Tu perché vuoi piangere così? Io son vecchio ormai e rimango qui
O gitano, perché non rimani stasera Per la nuova avventura, puoi domani partir? Resta ancora a cantar nella notte stellata Finché l'alba spietata faccia il sogno svanir
Canta che un di il gran re di Cuccagna Ti regalò un castello in Ispagna Questo è il canto di chi non conosce frontiera E l'ardente preghiera del gitano che va Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa. |
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