Questo Quello che dichiaro in questo testo Mi rappresenta ma voglio essere onesto La confusione non si risolve con la canzone Ma per lo meno ci fa passare un po' di tempo in piedi Ballare può servire se ci credi Sarà il più primitivo dei rimedi La danza della pioggia degli indiani Danze tribali come gli africani Un filo che ci lega ai cantastorie Per non dimenticare le memorie Aggiungeremo al media che ci investe Le nostre teste le nostre teste Saremo un arcipelago di idee Resisteremo a piogge e maree Riprodurremo il fuoco sull'asfalto Potrà sembrare un urlo e qualche salto Ma è sangue, corpo, anima e intelletto Un suono primitivo e benedetto Irrompe nelle strade e nelle radio Nelle tivù nelle scuole allo stadio L'esercito sarà degli insicuri Cuori confusi e sguardi da duri Lo scriverò a graffiti sui muri Perché la mente non si riposa
Dobbiamoinventarciqualcosa
Dobbiamo inventarci qualcosa perché così non si può andare avanti C'è troppa distanza tra noi, e siamo troppo distanti Succede che il non conoscersi spesso genera la paura E spinge all'isolamento tra queste solite quattro mura Ma facendo i conti con il disordine spesso si ottiene la soluzione Le dissonanze che si organizzano fanno nascere una canzone
Dobbiamoinventarciqualcosa Ma che? Amico non chiederlo a me Dobbiamoinventarciqualcosa Ma che? Amico non chiederlo a me
Io di vita conosco soltanto la mia le altre le vedo passare Le leggo attraverso la mia verità ed e' per questo che non posso giudicare So solo che quando la strada finisce c'è un bivio dentro al tuo cuore E se decidi di andare avanti devi fare l'esploratore E il fatto di non sapere assolutamente dove va il mondo Mi spinge a guardarmi dentro cercando di andare più in fondo, più in fondo, più in fondo, più in fondo Cercando attraverso un viaggio di conoscenza di ciò che sono Di fare qualcosa di buono, di fare qualcosa di buono
Dobbiamoinventarciqualcosa Ma che? Amico non chiederlo a me Dobbiamoinventarciqualcosa Ma che? Amico non chiederlo a me
"Divide et impera", chi l'ha detto ha interpretato la nostra storia Ci han regalato un viaggio nel futuro in cambio della nostra memoria Ma dobbiamo inventarci qualcosa, in senso stretto stretto ed in senso lato Dobbiamo inventarci qualcosa visto che tutto quanto è stato già inventato Dovremmo servirci forse di quello che la natura crea Ci vuole una grande idea, ci vuole una grande idea Questo sound mi fa venire in mente di come io stavo quando Ero ancora nella pancia di mia mamma e stavo già ballando Protetto da quell'involucro dove non mi mancava niente Ricercare quell'atmosfera stasera può essere divertente Ritrovo il mio cordone ombelicale Risalgo fino al brodo primordiale Di lì ricostruisco la mia storia Per non dimenticare la mia memoria La musica mi aiuterà a parlare A comunicare, a comunicare Perché la mente non si riposa
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