OTELLO Già nella notte densa s'estingue ogni clamor. Già il mio cor fremebondo s'ammansa in quest'amplesso e si rinsensa. Tuoni la guerra e s'inabissi il mondo se dopo l'ira immensa vien quest'immenso amor! DESDEMONA Mio superbo guerrier! Quanti tormenti, quanti mesti sospiri e quanta speme ci condusse ai soavi abbracciamenti! Oh! com'è dolce il mormorare insieme: te ne rammenti! Quando narravi l'esule tua vita e i fieri eventi e i lunghi tuoi dolor, ed io t'udia coll'anima rapita in quei spaventi e coll'estasi in cor. OTELLO Pingea dell'armi il fremito, la pugna e il vol gagliardo alla breccia mortal, l'assalto, orribil edera, coll'ugna al baluardo e il sibilante stral. DESDEMONA Poi mi guidavi ai fulgidi deserti, all'arse arene, al tuo materno suol; narravi allor gli spasimi sofferti e le catene e dello schiavo il duol. OTELLO Ingentilia di lagrime la storia il tuo bel viso e il labbro di sospir; scendean sulle mie tenebre la gloria, il paradiso e gli astri a benedir. DESDEMONA Ed io vedea fra le tue tempie oscure splender del genio l'eterea beltà. OTELLO E tu m'amavi per le mie sventure ed io t'amavo per la tua pietà. DESDEMONA Ed io t'amavo per le tue sventure e tu m'amavi per la mia pietà. OTELLO E tu m'amavi… DESDEMONA E tu m'amavi… OTELLO Ed io t'amavo… OTELLO e DESDEMONA … per la tua, (mia) pietà.
OTELLO Venga la morte! e mi colga nell'estasi di quest'amplesso il momento supremo! Tale è il gaudio dell'anima che temo, temo che più non mi sarà concesso quest'attimo divino nell'ignoto avvenir del mio destino. DESDEMONA Disperda il ciel gli affanni e amor non muti col mutar degli anni. OTELLO A questa tua preghiera «Amen» risponda la celeste schiera. DESDEMONA «Amen» risponda. OTELLO Ah! la gioia m'inonda sì fieramente... che ansante mi giacio... Un bacio... DESDEMONA Otello! OTELLO Un bacio... Ancora un bacio. Già la pleiade ardente al mar discende. DESDEMONA Tarda è la notte. OTELLO Vien... Venere splende.Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.