Ah! Manon, mi tradisce il tuo folle pensier: sempre la stessa! Trepida divinamente, nell'abbandono ardente... Buona, gentile come la vaghezza di quella tua carezza; sempre novella ebbrezza: indi, d'un tratto, vinta, abbacinata dai raggi e dagli effluvi della vita dorata!... Io? Tuo schiavo e tua vittima discendo la scala dell'infamia... Fango nel fango io sono e turpe eroe da bisca m'insozzo, mi vendo... L'onta più vile m'avvicina a te!
Nell'oscuro futuro di', che farai di me?
MANON Un'altra volta, un'altra volta ancora, deh! mi perdona! Sarò fedele e buona, lo giuro, lo giuro!...Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.