Sono l'ultimo figlio del mio putrido tempo Sono un girasole in un oceano di melma Il mio tempo regala televisori per arredare la mente Il mio tempo sono paci ostentate e mitra silenziosi
Noi siamo i pazzi che si stanno strappando Il pesante vestito della storia: Duemila anni nella sartoria della tradizione Duemila anni nella sartoria della violenza
La scimmia dalla clava iniziò il viaggio Alla conquista della perfezione E alla conquista della sua felicità... Vuole la felicità... felicità E la clava divenne acciaio lucente Lacerò l'aria e la terra Spostando i pensieri E graffiando i nostri corpi
Siamo vergini profane dalle umide sottane Che schiacceranno per sempre il capo del serpente Che incitò curiosità a mordere mela-civiltà
Siamo i feti d'avorio di madre atomica Nati all'ultima generazione degli elettrodomestici Per dipingere di rosa le vostre fabbriche Per riscaldare i vostri sessi-gelatina Per bruciare il fragile velo che divide Normalità e pazzia
Vogliamo vivere adesso per la terra del piacere Siamo bucanevi in lagune di petrolio
Oh! Mia generazione infelice perché sai finalmente Che colore dare alla collina Ma quel colore ancora non esiste... Quel colore non esiste... non esiste Abbiamo menti veloci e corpi di gambero Che come gabbie di carne Imprigionano il nostro desiderio!Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.