Ti ricordi, ti ricordi, amore mio Che tristezza quella sera dirsi addio? Io piangevo, singhiozzavo sul tuo cuore E chiedevo solamente un po’ d’amore.
E tu sciocco non capivi ma perché Quell’amore tormentava solo me? Come un ladro tu fuggivi trafelato Per salvare tutto quello che hai rubato.
Mi dicevi sempre “sei una donna strana Hai lo sguardo dolce che vede lontano La tua voce è calda quasi da impazzire Se poi non chiami potrei anche morire”.
Ma la vita con la sua malinconia Ha bruciato tutta la tua fantasia Son cadute tutte quante le illusioni Come cadon a volte in cielo gli aquiloni.
Oggi sembri solo un uomo disperato Che rivede tutte le ombre del passato Resta forse solamente un gran rimpianto Per la donna che ti aveva amato tanto.
Mi dicevi sempre “sei una donna strana Hai lo sguardo dolce che vede lontano La tua voce è calda quasi da impazzire Se poi non chiami potrei anche morire”.
Quella donna strana ora non c’è più Con la voce calda che dicevi tu…
Mi dicevi sempre “sei una donna strana Hai lo sguardo dolce che vede lontano La tua voce è calda quasi da impazzire Se poi non chiami potrei anche morire”.Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.