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Son qui da sola,
lui non c’è,
ma il mio dietologo
è ormai dentro me:
niente zuccheri, basta,
basta, mai più!
Si fa fatica, credimi,
a non sentirsi giù.

Non devo pensare
o non ce la farò
a sopravvivere
senza sgarrare un po’.
Ehi, cosa fai?
Tu, mettilo giù!
Il bignè, lo sai,
non fa più per me,
oh non fa più per me!

Pane no,
(pane no)
contiene amido
(amido),
i grissini poi,
quelli proprio mai
(mai, mai, mai!).

La carota avrò,
(carota avrò)
se la mangerò
(la mangerò)
cruda con me,
ma che gusto c’è?
Sembro un coniglio,
son fuori di me,
no, no, no!

Son qui da sola
e, visto che non c’è,
anche se il mio dietologo ormai
vive dentro me,
voglio andar via
verso un’osteria,
lo sai cosa mi farei?
Una polenta e osei.

Io non posso più
sentirmi così giù,
io devo ringrassare
per ritirarmi su,
no, non ne posso più ormai,
non ne posso più, sai,
non ne posso più ormai,
non ne posso più,
eh sì, non ne posso più.
Ma tanto lui non c’è,
Il mio dietologo non è più dentro di me!

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