Non ci davano un euro Ma ci davano voti Come se i numeri fossero importanti E volevo il più basso ma puntavo più in alto Lo facevo per distinguermi dagli altri Non sai quanto ti invidiavo se cantavi Per mio padre non c’erano scuse E mi rinchiuse per entrare in una scuola come un albero Ad uscire come un palo della luce
Quanto fumo in una macchina che va Da uno scherzo imbarazzate nascerà un ricordo Quello che vorresti dire ti si legge in volto Tutti coi giubbotti in pelle come i punk Ti ricordi il tuo giubbotto Ci ho messo sopra delle borchie Non credo ti piacerà
Perdonami papà Ma sono una rockstar Non siamo le rockstar
Mi ridevo in te Non sempre in ritardo Ti rivedi in me Forse dallo sguardo Tu cresciuto in paese Io cresciuto in città Tu domenica in chiesta mentre io prego in un pub Forse Dio non fa per me Forse questa vita non fa per me Mentre qualche amico si fa per tre Si accontenta di un lavoro che non è un gran che Io ci credo ancora
Quanti sogni in una macchina che va Da un silenzio nascerà un rimorso Quello che vorresti dire ti si legge in volto Tutti coi giubbotti in pelle come i punk Ti ricordi il tuo giubbotto C’erano in tasca delle borchie Le ho tolte qualche anno fa
Perdonami papà Ma sono una rockstar Non siamo le rockstar
Quale posto è il mio So che ci stai male un po’ ci soffro anch’io Ma partire per un viaggio è come dirsi addio Perché quanto tornerò sarà diverso ed io Quante volte ti ho deluso quanti sbagli ho fatto Ma è da te che l’ho imparato di puntare in alto Realizzare i propri sogni non quelli di un altro
Perdonami papà Ma sono una rockstar Non siamo le rockstar Non siamo le rockstar Non siamo le rockstarTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.