Fango nero risucchiava I miei pesanti passi Tra le lapidi antiche che pendevano come lingue esangui Dalle bocche delle tombe senza nome
Il fiume era rame annerito carico della melma dell'ombra L'ombra dilaniava carni tingeva di rosso la nuda terra
La voce dei corpi straziati gridava nel vuoto silenzio Dove vacui occhi bramavano il mio sangue
Una volta, una volta sola l'ombra divenne irresistibile Una luce che pulsava come una ferita nella notte
Fetidi lembi di darne dilaniati quassati da involontari fremiti Che onghiottivano il seme del mio destinoTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.