Quella sera era di giugno l’atmosfera quasi irreale Nel cortile solo il tuo sangue la nostra rabbia là nel viale Il loro odio ti spingeva dalla vita verso la morte Troppo presto ti han presentato il destino mutato in sorte
Cercato invano che lei non vedesse in mano chiusa hai una chiave Imprigionate nel cuore un ricordo l’hai imbarcato su una nav e Ma quella nave mai è affondata l’ho rivista ieri sera Con le vele gonfie di vento e il tuo nome sulla bandiera
Francesco era primavera Francesco era libertà Adesso porti in mano una rosa e nell’altra la verità Francesco era primavera Francesco era libertà Adesso porti in mano una rosa e nell’altra la verità Il tempo cambia troppe storie sabbia versata dentro al mare Menzogna sparsa senza pudore vera giustizia non può fermare Quel vento antico risuona ogni sera di una rosa e una bandiera La rosa sanguina a terra recisa ma la bandiera è alta ancora
Francesco era primavera Francesco era libertà Adesso porti in mano una rosa e nell’altra la verità Francesco era primavera Francesco era libertà Adesso porti in mano una rosa e nell’altra la veritàTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.