Quante gocce di rugiada intorno a me, cerco il sole ma non c'è
Dorme ancora la campagna, forse no, è sveglia, mi guarda, non so. Già l'odore della terra odor di grano, sale adagio verso me. e la vita nel mio petto batte piano, respira la nebbia, penso a te. Quanto verde tutto intorno a ancor piú in là, sembra quasi un mera l'erba, e leggero il mio pensiero vola e va ho quasi paura che si perda
Un cavallo tende il collo verso il prato resta fermo como me: faccio un passo, lui mi vede, è già fuggito
Respiro la nebbia, penso a te. No, cosa sono adesso non lo so sono como, un uomo in cerca di se stesso no, cosa sono adesso non lo so sono solo, solo il suono del mio passo
Ma intanto il sole tra la nebbia filtra già: il giorno come sempre sarà. Aria tersa d'un settembre che pare senza fine aria già fredda acqua già fredda
intorno irrepetibili colori e silenzi e foglie cadute e cadute e nubi bige a rimpiettino e il mio rabbrividire... ia giacca stretta al petto... un sapore di uva... e dita attaccatticca... e il giorno come vai bello come sempre possente: Come sempre.... Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa. |
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