Fatti mandare, fatti mandare, fatti mandare Fatti mandare dalla mamma a sedare la mia ansia Fatti mandare dalla mamma che ti porterò in Olanda Fatti mandare dalla mamma a sedare la mia ansia che ti porterò in Olanda Tolgo gli avvoltoi dalle mie spalle col cervello in panne dalle stalle alle stalle Diventerò un anacoreta e starò sulla pietra Voi siete i maschi alfa io il maschio omega E non mi avete ancora visto camminare sui gomiti Percorrendo sentieri volutamente scomodi Non mi avete ancora visto masticare apocalissi Fare terrore musicale per vendere i miei dischi Sono il ghigno che esce dalla porta divelta con in mano un'accetta Io sono la lametta, che apre in due la canzone tutta italiana Sono il migliore amico di un'idea malsana È un esercizio di stile tutto questo vivere Se ci penso di giorno mi viene da ridere È un esercizio di stile tutto questo vivere Se ci penso di notte c'è poco da ridere Fatti mandare dalla mamma a sedare la mia ansia e ti porterò in Olanda Fatti mandare dalla mamma che ti porterò in Olanda Come un garzone di bottega ho i miei pesi sulla schiena, fatti mandare dalla mamma Che stasera non si cena, perché la mie canzoni non le scrivo a scarabeo E non indosso i mocassini perché vivo in un rodeo E ogni mia ferita è un fallimento ma se la musica è fede io sono un convento C'è chi va a cento all'ora per la strada del successo c'è chi trova il cipresso ed il decesso Sono il ghigno che esce dalla porta divelta con in mano un'accetta Io sono la lametta, che apre in due la canzone tutta italiana Sono il migliore amico di un'idea malsana È un esercizio di stile tutto questo vivere Se ci penso di giorno mi viene da ridere È un esercizio di stile tutto questo vivere Se ci penso di notte c'è poco da ridereTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.