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Alto,
distante,
è il monte.
Costa
fatica
la salita.

Ma, se un uomo vale,
lo sa fare e poi...
sconfinate le sue fortune.
Lo so che facile non è,
però l’inizio questo è.

No all’amico infido che tradisce quando può,
no al sorriso finto che guarisce però...
meglio è l’insulto che ferisce il cuore, ma
non può farti male come fa la falsità.

Io do l’amore che ho,
voglio un cane non di razza,
che fa le feste se gli va,
voglio unirmi a una ragazza,
che sia sincera se ci sta.

Credi,
mi basta
una grotta,
col fuoco
che scalda,
ma non scotta.

Mai, io non mi arrendo
e poi… e poi… chissà...
Sconfinate le mie fortune.
Lo so, che facile non è,
però il primo passo è.

No a chi vuole il bene, ma poi sempre il male fa,
no a chi la mente, con la volpe ce l’ha,
no a chi ti aiuta e poi rinfaccia la pietà,
ladri di creature, le paure e la viltà.

Io do l’amore che, ho.
Sempre dopo la tempesta,
se una fede vera hai,
quasi sempre si ridesta
e tu ancora vibrerai.

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