Il cielo di un celeste pallido, intravisto da bianche nubi simbolo di sogni che avvolgono il cuore dolcemente.
Quasi il pericolo fosse prossimo, il cielo di un celeste pallido così oggi ho visto il tuo volto così oggi il mio sporco sangue ha percorso le vene.
Così vivo, il mio spirito di inerzie, ma vivo ancora illumino il mio cantuccio dono a te ogni mia emozione dono il mio essere vivente le mie passioni, per un sorso di vita.
Cullarti, si voglio cullarti strappare la tua bocca, scavare così, il tuo perfetto seno.
Sento che tutto scompare la poesia che dona la luce, fugge ai miei occhi e tutto scompare ma la pazzia accompagna, come sempre ogni mia mossa tutto scompare ma il male resta, in un esile essere, in una sensibile mente in un corpo segnato
La mia sete mi sta portando via. Tutto perde importanza, come se la vita non mi appartenesse, sentire per un attimo ancora la tua voce provenire da lontano Niente, solo il mio corpo non il mio amore, ma la mia carne, lo strofinarsi di sudati deliri.
Cullarti, si voglio cullarti strappare la tua bocca, scavare così, il tuo perfetto seno.
Molti sono i sogni che ogni giorno attraversano la mia mente, ma uno solo è così insistente, vedere la luca e assaporare un sorso di vita vera.Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.