Heruka: L'incontro
cori risuonavano / fuochi danzavano soffia mio maestrale / sagome e nebbia I sai erano tanti / ma i visi nessuno la leggenda era vera / la paura m'invase
corpi fluttuanti / come nere nuvole ignoravo il mio destino / e fui circondato natura in silenzio / una mano al cielo magia nell'aria / la nebbia scomparve
il grigio castello / di mille e più vite s'ergeva al mio mondo / con poche speranze ai piedi di Saktha / come un fanciullo Madriga finalmente / la spada del regno
(fu postati in dono e le arti magiche Ultimo baluardo del suo spirito Che abbia inizio la tua ricerca)
(monti, valli, boschi, deserti creature orrende al tuo cospetto incantesimi. Ma la forza è in te)
(gli spiriti danzano nella sera d'inverno un profumo dilaga per le strade di Heruka la luce scompare)
(nelle tue vene oramai non scorre più sangue ma solo l'essenza, l'essenza del regno)
nulla, solo il nulla scorse il mio udito la magia della mente fece il suo atto ed allora mi chiesi
perchè?...perchè proprio io io, no, rispondimi...rispondimi
taci guerriero! Il fato è scritto non aver pena di ciò che è deciso e le tue gesta
non avranno seguito alcuno e adesso vai, vai per la tua strada Sir Adranor di Heruka
pensieri e domande pervasero la mia mente d'un tratto rimasi solo, si solo ai piedi delle sue mura
ma la mia anima era forte come non mai diedi le mie spalle alla secolare fortezza i fuochi si spensero
la nebbia riapparve Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa. |
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