Io sono una finestra velata di vapore In questa notte gelida deserta ed incolore Rispecchia la finestra la carne e le emozioni Di me che sono specchio delle contraddizioni Difficile vedere se il vapore non svanisce L’appiccicoso errore di chi non capisce Eppure si riflette un’ombra che è la mia Un’ombra di rossetto contro l’ipocrisia Io non so mai chi sono eppure sono io Anche se oltre il vetro per me non c’è mai un Dio Ma questo qui è il mio corpo benché cangiante e strano Di donna dentro un uomo eppure essere... umano Sfogliando le parole di questa età corriva Divento moralismo e fantasia lasciva Crisalide perenne costretta in mezzo al guado Mi specchio alla finestra e sono mio malgrado Io non so mai chi sono io sono per la gente Coscienza iconoclasta volgare e irriverente Ma questo è solo un corpo il riflesso grossolano Di donna o forse uomo comunque essere umano Io non so mai chi sono eppure sono e vivo Più del pregiudizio che scortica cattivo Ma quando spio il mio corpo, che si riflette piano non c’è una donna o un uomo solo un essere umano Io non so mai chi sono eppure sono e vivo Più del pregiudizio che scortica cattivo Ma quando spio il mio corpo, che si riflette piano non c’è una donna o un uomo solo un essere... umano Io sono una finestra che aspetta che il vapore Svanisca come un sognoTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.