Negli occhi di mio padre che mi siede vicino Nelle scuole chiuse per la prima neve Tra le vene della mano di un amico Che lascia il Paese in un gesto cortese Tra speranze ed attese della mia gioventù
Nelle tazze di the tra una pagina e l′altra Nel panorama intravisto da questo treno che va Tra le maglie di mia madre che sembravano enormi Mentre aspetto che torni Disegno i contorni di questa città
Non saprei dirti dov'é questo cuore sparso Io l′ho visto ubriacarsi di sogni Soffrire per gli altri, fare a pugni con il mondo Ma non saprei dirti dov'é il mio cuore sparso Io l'ho visto brindare alla vita Scappare in salita, sedurre d′estate il destino Parlare per me
Nella fine di marzo, nei primi giorni d′aprile Nello sguardo sconsolato di una bimba in un bar Che dice "Ho ancora voglia di giocare con te" Nei distanti orizzonti Negli istanti di noia quando arriva il silenzio
Non saprei dirti dov'é questo cuore sparso Io l′ho visto ubriacarsi di sogni Soffrire per gli altri, fare a pugni con il mondo Ma non saprei dirti dov'é il mio cuore sparso Io l′ho visto brindare alla vita Scappare in salita, sedurre d'estate il destino
Il mio corpo é vederlo partire verso il cielo più caldo Per lasciare alle spalle un dolore C′é chi l'ha stretto nel fango come fosse un giocattolo Anche solo per lui
Ma il mio cuore profuma di maggio, ha il valore del tempo É negli occhi di chi ci ha creduto E di chi ci crederà, e di chi ci crederà
Non saprei dirti dov'é Non saprei dirti dov′é
Non saprei dirti dov′é il mio cuore sparso Io l'ho visto brindare alla vita Scappare in salita, sedurre d′estate il destino, parlare
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