Ma che noia mortale che ha portato settembre Un treno riparte, una lacrima cade Io non mi sento la stessa di sempre Ma che voglia di mare, e che voglia di te Da soli in hotel a cinquemila stelle Il sole sulla pelle e le tue frasi tenere Allungare la mano, sentirti vicino La testa sull'asciugamano Camminavo su un filo, il tuo cuore è un cuscino E di notte mi ci addormentavo Ma adesso che l'autunno è tornato E ancora non ti ho dimenticato È tutto così freddo, così lontano Come siamo lontani io e te
Siamo superstiti da una lunghissima estate Erano attimi (erano attimi) che a ripensarci fanno male Tu che mi guardi e sorridi Mi stringi forte e mi dici: "Decidi, di me ti fidi o non ti fidi?"
Super-super-superstiti
Ma che noia infinita Quante cose da fare (quante cose da fare) Fuori piove tutta la vita E questo ottobre non sa darmi pace Ma adesso che l'inverno è vicino Ed io penso, ma non ti scrivo È tutto così freddo e così strano Come siamo strani io e te
Siamo superstiti da una lunghissima estate Erano attimi (erano attimi) che a ripensarci fanno male Tu che mi guardi e sorridi Mi stringi forte e mi dici: "Decidi, di me ti fidi o non ti fidi?"
Siamo superstiti (siamo superstiti) Da questo amore nucleare, soldati semplici Contro il tempo che non si può fermare Tu che mi guardi e sorridi Ma se mi sfiori mi uccidi Soltanto brividi, brividi, brividi
Vorrei tornare a quei momenti Quando anche gli errori erano belli La prima volta che ci siamo visti Senza domande, senza certezze Soltanto imprevisti
Super-super-superstiti Super-super-superstiti Super-super-superstiti (Da una lunghissima estate) Super-super-superstiti (Da questo amore nucleare) Super-super-superstiti Super-super-superstitiTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.