Hai detto prendo tutto e vado via Con quello che puzza di naftalina Ma non è vero che non era importante Non è vero che doveva andare così Due occhi come il cemento Servono a dire che è soltanto colpa mia A dichiarare che di me non te ne frega niente Ti sei fermata un attimo Per vedere cosa c’era nel frigo È molto lunga la strada che da Milano porta in paradiso
Ma resta un altro po’ Fuori come piove Ti si fermano a metà tutte le parole Che rimangono tra i denti Chilometri di filo interdentale Per potersi un po’ spiegare E intanto fuori tutto sembra uguale
Ma niente di strano Niente di strano Niente di strano …
Hai detto prendo un’altra direzione E ho visto la tua schiena che se ne andava A dirottare le metropolitane Sparare al tiro a segno con le bolle di sapone E con il cuore a rovescio E gli occhi fermi fuori dalla finestra Ho dichiarato guerra a tutta la tua leggerezza E solo per un attimo Ti è scappato dalle labbra un sorriso Un po’ di esitazione su una faccia che ha già deciso
Ma resta un altro po’ Fuori come piove Ti si fermano a metà tutte le parole Che rimangono tra i denti Chilometri di filo interverbale Per poterle pronunciare E per lenire l’imbarazzo di un’incomprensione
Ma niente di strano Niente di strano Niente di stranoTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.