Si comincia così da una fotografia fatte alla stazione in quelle macchinette si alza la tendina e ci si mette in posizione con gli occhi fermi davanti alle crocette
E flash flash flash trecento lire in un minuto quattro foto e flash flash flash trecento lire in un minuto un depravato
Peccato, credevo di essere più luminoso... è colpa delle macchinette. Mi ricordo anche la Patrizia, gio¬vane tratti regolari, carina... flash!... assassina. E' così Patrizia, si comincia così...
Davanti agli sportelli di un ufficio postale ti senti un po' impacciato e ti guardano male. Io sono calmo li ho contati ne ho davanti nove una donna si insinua le donne son più brave
Io sono calmo però la controllo con l'avambraccio tengo duro in silenzio lei mi odia io la schiaccio aiuto ce l'ha fatta si è insinuata maledetta l'avrei ammazzata
Meno male si sono ribellati tutti ci si urta ci si spinge senza complimenti siamo impazziti siamo furiosi siamo stravolti è più che giusto siamo assetati di documenti.
E tu Patrizia? Che faccia fai quando vai in un ufficio a chiedere una tessera? Come fai? Non ti conosco. E Mauro, il tuo Mauro che va sempre in India... l'avrà dato anche lui l'esame della patente, in macchina con l'ingegnere... sembra impossibile eh. E che faccia avrete quando pagherete le tasse? C'è gente che non può pagare le tasse, non può, fisicamente. Dovrebbero pensarci. Non importa Patrizia. Ormai ce le siamo fatte le fo¬tografie... Flash
Ti ci abituerai ti ci abituerai si comincia sempre così da una fotografia ti servirà dovunque l'avrai sempre presente fa già parte di te non puoi buttarla via
Non la puoi strappare non ci riesci è un essere uguale a te stessa che non conosci e porterai a spasso un doppio di te Una specie di morta venuta male cogli occhi in fuori una criminale che non ti lascia mai
Ti ci abituerai ti ci abituerai noi non faremo più nessuna resistenza noi che eravamo certi di non essere coinvolti ora si può contare sulla nostra presenza
Lo sai che siamo attesi alla mutua all'igiene alle scuole agli ospedali ai seggi elettorali
Lo sai che siamo attesi con le nostre carte coi timbri i fogli i registri
Coi certificati le carte da bollo identificati da schede e da nastri siamo sommersi siamo dentro fino al collo Flash!Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.