Un animale sconosciuto, che gira per la casa, i gesti incomprensibili e l'aria misteriosa. Io lo osservo, lo studio, vorrei proprio conoscerlo meglio, sto parlando di mio figlio.
Allevato da padre perfetto trascorreva intervalli felici cronometrando il mondo cosciente e stupefatto.
Dietro i suoi occhi assorti e strani c’è un po' dell'indifferenza dei marziani di chi divide il proprio affetto tra il computer e il suo gatto con un'inspiegabile armonia
Senza uno scoppio illogico di gioia senza nemmeno un riso un po' improvviso senza neanche la paura della noia
Ma al contrario di chi è insoddisfatto lui mantiene il suo proprio equilibrio cronometrando il mondo cosciente e stupefatto
Senza gli slanci o le passioni ardenti senza la smania dei grossi mutamenti ché forse cose come queste lui le ha già vissute o viste attraverso gli occhi degli eroi
Forse è uno scherzo della fantascienza forse è la prova di una razza nuova che mi dà la sensazione dell'assenza
Così estraneo persino al suo tempo lui mantiene il suo proprio equilibrio cronometrando il mondo cronometrando il mondo
Io vorrei almeno sentirti vicino in qualche sentimento uguale ai miei almeno nei deliri che non vedo o che non hai
Io vorrei almeno poterti incontrare in qualche antica forma di ironia nel cuore nella voglia di cambiare o in qualche nostra idea
Ma quasi certamente il diciassette e il sessantotto per lui sono soltanto numeri del lotto.
Allevato da padre perfetto trascorreva intervalli felici cronometrando il mondo
Cronometrando il mondo cronometrando il mondo
Cronometrando cronometrando cronometrando il mondo cronometrando il mondoTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.