Era alto così, era grosso così lo chiamavan Bombolo. Si provò di ballar, cominciò a traballar fece un capitombolo. Ruzzolò di qua, rimbalzò di là come fa una palla e, destin fatal, cadde in un canal ma rimase a galla.
Pei suoi piccoli piè, pel suo grande gilet lo chiamavan Bombolo e gridavano: "Ahimè, chissà mai cosa c'è sotto quel gilet?" Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa. |