Sapere sempre che Non te ne vai È consolante, sai Saperti ormai
Viviamo in stato di complicità Sfidando questa nostra fragilità
Sollevati dal nostro pensiero Che ci tiene legati Imbarcati su questo veliero Le burrasche affrontiamo, scherzando sempre
Ma non dirmi che cosa fai Meglio il silenzio, vuoi Un mistero, che è un sonnifero Veglierà su noi
La sensazione di precipitare Senza cadere giù L’eccitazione, mista a dispiacere Il mio piacere, tu
Telefona se vuoi E quando vuoi Non domandar però Quel che non so
Tu sai comunque che Nel centro sei E il nome tuo non si Cancella mai
Sollevati dal nostro pensiero Che, leggero, ci tiene legati Imbarcati su questo veliero Le burrasche affrontiamo, scherzando sempre
Ma non dirmi che cosa fai Meglio il silenzio, vuoi Un mistero, che è un sonnifero Veglierà su noi
Sono un angelo o lucifero? Solo tu lo sai L’eccitazione, mista a dispiacere Il mio piacere, tu
Io e te un’altra dimensione Io e te, il coro e la canzone
Ma non dirmi che cosa fai Meglio il silenzio, vuoi Un mistero, che è un sonnifero Veglierà su noi
La sensazione di precipitare Senza cadere giù L’eccitazione, mista a dispiacere Il mio piacere, tu Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa. |
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