Padre Padre dammi il pane quotidiano che mi spetta e magari dammi retta guarda come son ridotto Padre Padre dammi il tempo e dammi anche un po' di rabbia per aprire questa gabbia che non vedo più domani Padre Padre metti il sale sulla coda del padrone dammi un nome ed un cognome non riesco più a parlare
Questo mondo è troppo grande per guardarlo da lontano io che resto qui in mutande con i sogni nella mano con i sogni nella mano
Padre Padre dammi il fiato e la forza di sognare mischia il cielo con il mare e non farmi più soffrire Padre Padre dammi un padre che sia buono che sia vero non confonda bianco e nero che mi guardi con amore Padre dammi anche una donna che sia madre che sia moglie dammi un figlio che sia maschio per non correr nessun rischio
Questo mondo è troppo grande per guardarlo da lontano io che resto qui in mutande con i sogni nella mano io che rido io che piango e che grido troppo piano io che resto qui nel fango con le mani nella mano con le mani nella mano
Padre Padre dammi un tetto che l'inverno è già vicino Padre Padre dammi il vino che la notte passerà Padre Padre l'ho capito che stare al mondo costa caro ma dammi un posto di lavoro e non voglio che sia nero Padre Padre dammi un cuore che corra corra più veloce e ti prego dammi voce per gridare un po' più forte un po' più forte un po' più forte
Padre che m'hai dato tutto che m'hai dato tutto quanto il padrone l'ha distrutto m'è rimasto solo il pianto Padre che mi dai la vita questa vita di due ore fa che sfugga dalle dita del padrone senza cuore del padrone senza cuore
Padre Padre dammi forza e un coraggio da leone la vita non ha padrone la vita non ha padroneTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.