Messo come sono ho sbrigato le mie pratiche Rinato, ridato vita alle mie arti magiche Rimboccato le maniche teso le stesse mani che Potevano scolpire nude la mia lapide Stress post trauma è quello che rimane Volare per settimane aggrappandosi a certe liane Sviare emicranie mi seguono come gitane E se ci penso mi sale il cane Forse dovrei pensare ai difetti che devo limare In tutte le città gente che còntinua ad inci tare Le mie capacità, e ogni complimento ci sta Ma è micidiale, perché mi costringe a migliorare L'era invadenza digitale non potrà mai scavalcare Il mio muro perimetrale, voglio, devo cantare, A volte mi sta stretto rappare E non ditelo a Macro e Kiave che ci restano male
Dovete lasciare ogni speranza se entrate Qui è tutto di gillmar senza filtri e facciate Se siete disposti a lasciarvi guidare Dovrete cambiare anche il vostro metre a pensare E mi diranno "Gilmar?!" è solo un alter ego Mi chiederanno "Questo è un album?" no,non credo Direi che è solo un'altro progetto di ripiego Ehi kiddo pts, seh poi ti spiego
Per restare clandestino a volte ho imbrogliato pure il destino Dente d'oro laccato, occhiali a specchio, parrucchino Mai copiato...tranne forse Maurizio da bambino Chi non ha avuto il vizio di emulare un cugino Il sole sfonda queste persiane, come bombe incendiare Qui niente è come vi può sembrare Io sono solo un'altra delle anomalie italiane
Non il nuovo Marco Carta o la nuova Malika Ayane Vuoi sapere come sto a non arrivarci pur'io è molto semplice, sto fuori dalla grazia di dio Ma la costanza è l'acqua che buca qualunque materia E alla vita basta solo sfilarle la giarrettiera C-c-crisi nera ma rientrerà pure stasera, e si che M'era sfuggito che il rap mi ha conferito sicumera A scuola la gente spingeva per vedere La mia stella come riluceva Storia vera
Tu hai delle sfide di freestyle da propormi, Oggi, mi dispiace ma devo oppormi Ti sfido a starci tu col mio cervello per tre giorni Fai fisso crack, e non è come se ti rompi Neanche il crack di fine soldi nei conti Ne il crack del ginocchio di bruno conti Io intendo il crack che vedi i mostri E la realtà la distrorci Il crack e fumi pipe come Marco Castoldi
Dovete lasciare ogni speranza se entrate Qui è tutto di gillmar senza filtri e facciate Se siete disposti a lasciarvi guidare Dovrete cambiare anche il vostro metre a pensare E mi diranno "Gilmar?!" è solo un alter ego Mi chiederanno "Questo è un album?" no,non credo Direi che è solo un'altro progetto di ripiego Hey kiddo pts, seh poi ti spiego
La musica, è come il calcio e le donne un piacere Rompo il ghiaccio come una flotta di baleniere Quando caccio dall'alto caccia torpediniere Queste rime blu cobalto per la malinconia delle mie sere Col pretesto che mi devo preparare Esco, proprio adesso, non vi vorrei annoiare Il tempo non si spreca mi devo lasciare andare Me ne vado in discoteca, e guardo gli altri ballareTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.