Squilla il telefono, ma non mi va di sopportare più certe domande. Hai notizie per me? Mi fai stare in allarme.
Sfuggo a un'infinità di mail e messaggi con l'interrogativo in fondo e anche la cosa più easy è la fine del mondo.
Per te ogni intoppo è una catastrofe, sarà attitudine o carattere, ma a me interessa meno di zero, eccoti risolto il mistero.
Arrivi con un altro imprevisto, vuoi vedere quanto resisto, ho il sacrosanto diritto di restare zitto.
Io non posso salvarti, devo pensare a me. Ti ringrazio di tutto, ma ho una vita davanti.
E non posso salvarti, devi farlo da te. È la forma più grande di rispetto che posso darti.
Sia maledetto l'attimo in cui proprio quand'ero distratto, mi hai chiesto: «A Natale ci sei? Che si fa a Ferragosto? Sono curioso, scusa se insisto, quanto hai incassato il mese scorso?» Godi a mandarmi in crisi, non hai neanche mezzo rimorso.
Ai tuoi giochi di fumo non ci crede nessuno, ma al momento opportuno guarda che ti mando aff…
Io non posso salvarti, devo pensare a me. Ti ringrazio di tutto, ma ho una vita davanti.
E non posso salvarti, devi farlo da te. È la forma più grande di rispetto che posso darti.
E ci ritroviamo sempre qui io e te, giorno dopo giorno, ma io ti capisco, amico mio, io ti capisco.
Passi il tempo assieme a gente che ti guarda, ma non c'è nessuno al mondo che ti veda. Ti costa ammettere che fai fatica a tenere nascosta quella ferita, ma sai che nei fatti non ho la forza di scendere a patti con te. Se vuoi ti, spiego perché.
Io non posso salvarti, devo pensare a me. Ti ringrazio di tutto, ma ho una vita davanti.
E non posso salvarti, devi farlo da te, è la forma più grande di rispetto che posso darti.Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.