Eran giorni di sangue, eran giorni senza fine Per le orde slave l'ultimo confine Erano gli ultimi fuochi di un'infinita guerra E quei barbari feroci volevan quella terra!
Uomini e donne venivan massacrati Loro sola colpa italiani essere nati Vecchi e bambini gettati negli abissi Spinti giù nel vuoto dal gendarmi rossi!
Foibe nella roccia e di roccia era anche il cuore Di un maresciallo boia, di tanta gente senza nome Venivano sospinti con furore e odio Vittime prescelte per un vero genocidio!
E dopo cinquant'anni han finito di scoprire Ciò che sempre si è saputo continuano a mentire, Ma non avranno mai pace quelle nude ossa Finché esisterà l'immonda bestia rossa!
È passato tanto tempo, ma il mio cuore gioisce ancora Quando Signora Morte suonò la sua ultima ora Per quel maresciallo assassino d'innocenti Per quel boia immondo assassino di tanti!
E non posso più scordare, il mio cuore piange ancora Al ricordo di un presidente che ha baciato la sua bara Presidente di quell'Italia che ha voluto dimenticare Chi fu massacrato perché italiano volle restare!
Maresciallo assassino! Tito boia, Tito boia! Maresciallo assassino! Tito boia, Tito boia! Maresciallo assassino! Tito boia, Tito boia! Maresciallo assassino! Tito boia, Tito boia!Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.