Lei mi aprì la porta che c'aveva addosso solo le mutande
Mi disse: "Vieni dentro!", "in che senso?" mi chiesi per un istante
Non sono mica di pietra io
tranne in questo istante il coso mio
questo è un invito plateale
ma lei dice "se mi tocchi sei un maiale..."
Tu sei Pi-pi-pi-pi-pinocchia, ce l'hai di legno la gnocca...
Hai ragione, scusa, in queste cose è meglio non avere fretta
C'era il rischio che nel mio uccello rimanesse una scheggia
Se io aspettassi i tuoi istinti, ci saremmo già tutti estinti!
Mi chiedo se per farti un ditalino, usi qualche volta il pentolino
Tu sei Pi-pi-pi-pi-pinocchia
"ti va qualcosa da bere, non so, una fanta?"
"gradirei un succo di patata con una scorza di limene!"
mi chiedo se là dentro in quel posto trovi anche le ragnatele
prendi la fanta e ti tiri giù
così a 90 non c'ho visto più
ho toccato il cielo con un dito
ma tu con un pugno m'hai colpito...
"Quel che hai toccato non è il cielo!"
Sì, lo so e ne vado fiero
scusami se non ho resistito
ma guarda che non era mica il dito... Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa. |
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