Ciao a te Che profumi di campagna Grandi mani, una carezza La domenica è festa Gli occhi vispi di Ninetta Il nonno arriva con la rosa in bocca Nel pentolone delle orecchiette Ci vanno pure le polpette
Ciao a te Ballerina di taranta Nel sangue il piombo Il tormento tra le gambe Laurea a passeggio E contratti nel cassetto Quanta sofferenza Si apre il ponte E passa l'incoscienza
Eppure è gioia La strada è sempre quella Che belle le mamme Che bella la terra
Ciao a te Che saluti da lontano "A ci si figghia?" Ti rispondo se non punti il dito Sono figlia del Mediterraneo Cala la luna e mi abbandono Dai, tira fuori un po' di vino Che ce la cantiamo
Ma sì, è una gioia La strada è sempre quella Che belle le mamme Che bella la terra
Che belli gli occhi di Ninetta Le racconto l'oceano E ne sa sempre più di me Lei, che è a letto E mi segue dal suo mappamondo: "Nonna, dove ti piacerebbe andare? Dai, che si parte e poi tornare"
Sarà una gioia La strada è sempre quella Che belle le mamme Che bella la terraTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.