Aspettando che qualcuno mi ricordi l'uscita Riordino i commenti, prossima fermata “Re di Roma”, di Roma il Re, il mio berretto Che poi un berretto non è
Nel gioco della scoperta, lento il cappello Riordino il riccio, dopo il commento Si apron le porte, è il momento C'è chi passa e senza premura Urta il capello e va via Che poi un berretto non è
Signore farcite, pizzerie al taglio Cancelli aperti, lingue asciutte Anche il cane piscia Dove il gendarme teme
Ci sono solo io di sabato sera In Via dei Re, io e le signore Farcite a festa, a mangiar pizza Mi nascondo nel cappello, nel mio berretto Che poi un berretto non è
Se può, il cane piscia dove non è detto Anche un cancello aperto può rovinare il momento Scivolando tra i sughi, le donne a terra sul piscio E il gendarme di pomodoro coperto Giuro, non è un bel quadretto
Signore al taglio, lingue farcite Cancelli aperti, pizzerie Anche il gendarme cade Dove piscia il cane
Ci sono solo io di sabato sera Io e la fantasia che ubriaca il cervello Ma per fortuna è fantasia nel cappello Che poi un berretto non èTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.