Un teorema scolpito nella memoria Il nostro silenzio ha fatto la storia La voce di Apollo tuona nell'agorà L'uomo venuto dal mare
Il mio flow è pitagorico come Archimede Folle del suo amore forte per le formule aritmetiche Ti credi diverso ma qua è lo stesso, sui social network Fai la gara al più bello, è un uso bellico dello specchio Navi escono dal fumo, non fumetto e diventano Ruderi di legno tipo pertiche inutili La perdita di chi ora prega senza dei Numi La vittoria di chi credе nella scienza dei numеri Gli stupidi non han scrupoli in virata Ma gli studi di Pitagora hanno spunti come scudi di pirata Se l'anima fa la strada sui suoi passi Occorre essere Petacchi nei tacchi, nei tratti tetraktys Trattami come il figlio di Samo col piglio di [?] Che si esterna nella stella in ogni stretta di mano Perché siete adepti come adelphi, addetti ad andare a Delfi Invocando "O Corallo" anagrammato "L'oracolo"
Un teorema scolpito nella memoria Il nostro silenzio ha fatto la storia La voce di Apollo tuona nell'agorà L'uomo venuto dal mare: Pitagora
Un teorema scolpito nella memoria Il nostro silenzio ha fatto la storia La voce di Apollo tuona nell'agorà L'uomo venuto dal mare: Pitagora Il tempio non è della vanagloria Il nostro silenzio ha fatto la storia La voce di Apollo tuona nell'agorà L'uomo venuto dal mare: Pitagora
Negli [?] immensi, fra i profumi di mirra e le sfumature d'incensi Vidi statue viventi, colsi l'emblema del Duat nelle sale di Amenti Le sinfonie delle sfere dipingon firmamenti Io sulle rive del Nilo, supino Contemplo le geometrie del destino So che ogni scheletro torna bambino La vita segue la morte come la notte rincorre il mattino Il richiamo dei sensi è il canto delle sirene Dominerò gli elementi se sarò stella scolpita nel seme Corri Eurimene ma evita il podio Il bagno di folla muterà in odio la fama È puerile e triste trofeo, piuttosto anela al sublime Di auree reminiscenze d'Orfeo Noi ci esprimiamo ed enigmi, scala la torre d'avorio Rendi omaggio a Morfeo vegliando innanzi alla porta di corno Sulle rive di Creta il lampo colpì la pietra Sicché fui purificato dai Dattili [?] Fui Etalide e Euforbo, in cuor conservo il ricordo Dal mare salutai Samo: non vide mai il mio ritorno
Un teorema scolpito nella memoria Il nostro silenzio ha fatto la storia La voce di Apollo tuona nell'agorà L'uomo venuto dal mare: Pitagora
Un teorema scolpito nella memoria Il nostro silenzio ha fatto la storia La voce di Apollo tuona nell'agorà L'uomo venuto dal mare: Pitagora
Il numero è noumeno, Nume ordinatore Sacro principio comune, divin denominatore Fra l'Ade [?] eroi, gli umani, gli astri, gli astri Espresso nel segno, noi siamo uno nel dieci, tetraktys Il numero è noumeno, Nume multiplo d'unico lume Celeste giubilo d'anime e d'astri, d'astri Ciò che è espresso nel segno risveglia il senso d'ognuno Rimembra l'uno nel dieci, tetraktysTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.