E l'oratore si fermo, gettò la maschera e ad i suoi piedi recitò la prima storia vera, quando le disse solo:
tu per me sei molto più di una donna, tu per me sei un saluto che ritorna, tu per me sei molto più di un abbraccio, tu non sarai mai un abitudine per me.
E per me non puoi mancare, non scherzare mai così, perché un altro ti amerebbe ancora, sì, ma, se perdessi te, lo sai che non avrei ossigeno per me.
Per sentire, per volare, per pensare, per amare.
Tu per me, tu per me, tu per me.
Tu per me sei molto più di una donna, tu per me sei un saluto che ritorna, tu per me sei molto più di un abbraccio, tu non sarai mai un abitudine per me.
E per me non puoi mancare, non scherzare mai così, perché un altro ti amerebbe ancora, sì, ma, se perdessi te, lo sai che non avrei ossigeno per me.
Per sentire, per volare, per pensare, per amare.
Tu per me, tu per me, tu per me.
Tu per me non puoi mancare, no, tu per me non puoi scherzare, no, tu per me io non ti perderò.Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.